Manolo Lama

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Manolo Lama

Manolo Lama (Madrid, 3 gennaio 1962) è un giornalista spagnolo.

Noto per le sue telecronache di squadre come il Real Madrid, Atlético Madrid e la nazionale spagnola. Lavora a servizio del programma radiofonico Tiempo de Juego della Cadena COPE. Lavorò dal 1982 al 2011 per la Cadena Ser.[1][2]

Lama è anche il telecronista in lingua spagnola (insieme a Paco González) del videogioco della EA Sports, FIFA dal 1998. Si ricorda il suo frequente uso della parola "Peligro", ovvero "Pericolo".

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Madrid nel 1962, nonostante la sua famiglia provenisse dal comune andaluso di Cabra, in provincia di Cordoba. Ha 5 figli ed è sposato.[3]

Radio[modifica | modifica wikitesto]

Al servizio della Cadena SER fu caporedattore dello sport. Revisionò e presentò i programmi sportivi Hora 25 e SER Deportivos. Fu anche lo speaker del programma radiofonico Carrusel Deportivo, per il quale, nel 2002, vinse il Premio Ondas come "Migliore programma radiofonico a divulgazione nazionale". Nel 2006 fu premiato con l'ambito Microfono de Oro nella categoria Radio. Chiuse i rapporti con la Cadena SER nel febbraio del 2011.

In seguito prese parte alla Cadena COPE, dove ricopre gli stessi ruoli che ricopriva nella Cadena SER. Attualmente[quando?] gli sono affidate le telecronache delle partite più importanti de LaLiga Santander, Copa Del Rey e Champions League (ovviamente per quanto riguarda le squadre spagnole).[4]

Telecronache importanti[modifica | modifica wikitesto]

Si ricordano le sue telecronache dei seguenti eventi:

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1995 al 2005 condusse sul canale Telemadrid la sezione sportiva di Telenocias1.

In seguito divenne il presentatore di Noticias Cuatro Deportes, insieme a Manu Carreño. Coprì questo ruolo dal 2005 al 2016.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Copia archiviata, su diariocordoba.com. URL consultato il 25 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2011).
  2. ^ (ES) elpais.com, http://www.elpais.com/articulo/deportes/Clemente/hubiese/venido/bien/Manolo/Lama/hubiese/muerto/1987/elpepudep/20080911elpepudep_5/Tes.
  3. ^ Manolo Lama - Opinión - www.diariocordoba.com, su web.archive.org, 21 luglio 2011. URL consultato il 26 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2011).
  4. ^ (ES) EL PAÍS, Manolo Lama deja la SER y será sustituido por Antonio Romero en 'Carrusel Deportivo', in El País, 4 gennaio 2011. URL consultato il 26 ottobre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN87921280 · ISNI (EN0000 0000 6057 0727 · BNE (ESXX948372 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-87921280